L’energia rinnovabile è l’energia prodotta utilizzando metodiche alternative e sostenibili rispetto ai sistemi tradizionali, per lo più provenienti dai combustibili fossili.
Fino a poco tempo fa la linea strategica inerente all’energia, si basava, appunto sull’utilizzo di combustibili fossili come gas naturale, carbone, petrolio e derivati, per la produzione di energia.
Sono definite energie rinnovabili perché utilizzano quanto è già presente in natura, ed hanno un basso impatto ambientale.
C’è una motivazione più importante per il passaggio dall’energia classica a quella rinnovabile rispetto alle ragioni economiche che discuteremo di seguito.
Gli impegni internazionali per la sostenibilità ambientale
La politica internazionale, è impegnata nel processo di transizione ecologica, che fa parte dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
Così come l’impegno preso per la COP 26, che mira a raggiungere la neutralità dell’anidride carbonica entro il 2050. In Italia, tutti questi sono inseriti nel PNRR, il Piano Nazionale per la Recupero e il Recupero.
Con l’obiettivo di promuovere la transizione ecologica, promuovendo importanti investimenti nelle energie rinnovabili ed alternative come nucleo di importanti progetti. Ad esempio, efficienza energetica, trasporti sostenibili, ed economia circolare.
Le attività sono volte tutte per la riduzione degli impatti a supporto degli ecosistemi per far fronte ai cambiamenti climatici.
Energie alternative e rinnovabili
Negli ultimi anni è in corso un importante cambiamento, caratterizzato dal rapido declino dei combustibili fossili e dal crescente esaurimento delle risorse petrolifere.
Investiamo sempre più in fonti di energia rinnovabili e alternative, protagoniste degli scenari energetici mondiali.
I principali leader del settore hanno deciso di investire nelle energie rinnovabili a causa dell’impennata dei prezzi dei combustibili fossili. I due obiettivi di questa scelta sono legati alle preoccupazioni commerciali e ambientali.
Si stima che la quota di energia rinnovabile raggiungerà il 90% entro il 2050. Parliamo principalmente di eolico e solare, ma non solo.
Le fonti energetiche rinnovabili sono anche dette “alternative” perché rappresentano l’unica opportunità per le fonti tradizionali, inquinanti e nocive: combustibili fossili (carbone, petrolio, gas naturale) e combustibili nucleari (uranio).
Le fonti energetiche alternative provengono da risorse naturali (sole, vento, maree, biomasse, risorse idriche e geotermiche). Rispettano l’ambiente: sono “rinnovabili” perché rinnovabili e quindi inesauribili. Queste risorse naturali vengono convertite in elettricità e calore.
Quali sono i vantaggi delle principali fonti di energia rinnovabili e alternative? Che cos’è la certificazione ambientale?
Energie rinnovabili e alternative: le principali fonti
Le principali fonti energetiche rinnovabili integrate sono elencate nella legislazione europea e italiana, ovvero:
- Energia solare, l’energia ricavata dai raggi solari cresce esponenzialmente. È illimitata e una delle principali fonti di energia rinnovabile del futuro a basso costo e basso impatto ambientale. Può essere convertita in energia elettrica grazie all’utilizzo di pannelli solari e impianti fotovoltaici;
- Energia eolica, l’energia cinetica del vento (meccanico, prodotto dalla massa d’aria mossa dal vento). Grazie all’utilizzo delle turbine eoliche, viene convertita in energia elettrica e, attraverso processi tecnologici avanzati, replicando gli impianti dei vecchi mulini a vento. ;
- Energia Geotermica, manifestata come fenomeni naturali come soffioni, sorgenti termali, geyser. Sfrutta il calore della terra dalle riserve d’acqua in superficie, roccia o sottosuolo e lo converte in elettricità per riscaldare edifici commerciali, case, serre;
- Energia idroelettrica, una delle fonti energetiche più pulite ed efficienti, è prodotta dall’acqua. Per la generazione di energia mediante l’installazione di generatori ad albero orizzontale e verticale;
- Energia oceanica (o delle maree), energia prodotta da grandi volumi d’acqua, forze di marea, movimento delle correnti oceaniche, movimento delle onde. Viene convertita in energia elettrica attraverso un sistema a turbina;
- Energia da biomasse: è l’energia prodotta dai rifiuti degli organismi viventi (microrganismi, animali, piante) ed è la prima fonte di energia rinnovabile utilizzata dall’uomo. Può anche essere prodotto da biocarburanti come etanolo e biodiesel. Utilizza turbine speciali per convertire elettricità, calore e combustibili liquidi per servire le aziende manifatturiere e di trasporto.
Vantaggi delle energie rinnovabili e alternative
Le energie rinnovabili e alternative provengono da fonti facilmente accessibili, inesauribili, pulite, ecologicamente ed eticamente sostenibili: questo è il primo enorme vantaggio.
Il rendimento energetico delle fonti di energia rinnovabile è molto elevato.
Riducono i consumi, i costi, la dipendenza dai fornitori esteri e garantiscono la stabilità dei prezzi.
Certificazione EAC di attribuzione di energia rinnovabile
La certificazione energetica 100% verde garantisce che provenga da fonti rinnovabili.
Un certificato EAC (Energy Attribute Certificate) o Energy Attribute Certificate, che certifica e garantisce energia elettrica da fonti rinnovabili.
Esistono 3 tipi più comuni di certificati EAC:
- GO (Garanzia di Origine) per il mercato energetico UE (Direttiva 2009/28/CE);
- REC (Renewable Energy Certification System) ampiamente utilizzato negli Stati Uniti e in Canada;
- I-REC (International REC Standard) per i paesi senza un sistema di certificazione verde.
Energie rinnovabili: cosa puoi fare per la tua organizzazione?
Esistono diverse normative comunitarie che supportano le energie rinnovabili.
Ad esempio, la Direttiva CE 2001/18 e il suo Reg CE integrato 2003/21 definiscono la promozione dell’uso delle energie rinnovabili.
Un buon modo per gestire questi impatti e i progetti che supportano gli investimenti, le politiche di cui sopra possono essere realizzate implementando un sistema di gestione ambientale.
Nel campo dell’ambiente e dell’energia, ci sono due norme principali che possono aiutarti:
- Certificazione ISO 14001. Definisce gli standard di certificazione ambientale che stanno alla base del sistema di gestione ambientale;
- Certificazione ISO 50001. Completamento energetico del sistema di gestione ambientale è particolarmente utile per le organizzazioni energivore.
I principi di entrambi le norme di certificazione ambientale sono gli stessi:
- Definizione del contesto aziendale;
- Implementazione di una politica e missione aziendale in ambito ambientale;
- Valutazione dell’impatto ambientale iniziale e dei consumi;
- Attività di pianificazione a supporto della prevenzione degli impatti, inclusi quelli energetici. Questo può essere procedurale, ma riguarda anche investimenti in efficienza energetica, uso di energie rinnovabili, ecc.;
- Definizione degli obiettivi di miglioramento da raggiungere nel tempo;
- Monitoraggio dei risultati;
- Attività volte al miglioramento continuo e all’adozione di decisioni sulla base dei dati e delle evidenze raccolte.
L’opportunità da cogliere è importante, e si tratta di un piano di investimenti strutturato che sposterà il settore verso un’economia circolare, efficiente ea basso impatto.
Per l’imprenditore, il punto di partenza dovrebbe essere l’implementazione di un sistema di gestione ambientale. Questo permetterà di avere una visione totale del tutto.
Segnaliamo una utile guida per approfondire i requisiti e gli iter di raggiungimento della norma, che potrai leggere visitando il link che trovo qui di seguito: https://www.sistemieconsulenze.it/certificazione-iso-14001/