Gli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica possono usufruire di incentivi da parte dello Stato. Vengono concessi per 20 anni in Conto Energia sulla base dell’energia che viene prodotta e che viene incentivata con una tariffa premio grazie all’intervento da parte del Gestore del Sistema Elettrico (GSE), il quale eroga una quotazione pari a circa il triplo della tariffa media di somministrazione dell’energia elettrica.
Inoltre gli impianti possono consumare l’energia prodotta risparmiando e vendere / scambiare l’energia immessa in rete con quella da essa prelevata.
Gli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica a seguito di nuova costruzione o di rifacimento totale o di potenziamento di un impianto preesistente, possono usufruire di incentivazioni statali, secondo quanto stabilito dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 19/02/07, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°45 del 23/02/2007.
Gli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica possono beneficiare di incentivi in conto capitale di natura nazionale, regionale, locale o comunitaria.
Gli incentivi in conto capitale sono cumulabili con incentivi in Conto energia fino al 20% dell’investimento, tranne nel caso di impianti su scuole pubbliche o paritarie o su strutture pubbliche sanitarie per cui vale la cumulabilità fino al 100%.