Affittare il terreno per costruire il fotovoltaico: qualche idea

Il tema del fotovoltaico, in un mondo che è sempre più attento alle tematiche di rispetto dell’ambiente ed in particolare di energia rinnovabile, è sempre più centrale e fondamentale.

Molte persone si chiedono se possa essere un’opportunità di investimento interessante quella di affittare del terreno per edificare delle strutture di fotovoltaico: questo vale per terreni commerciali e non agricoli. C’è già chi ha investito nel tema per prendere in affitto degli appezzamenti per costruire un impianto fotovoltaico dal quale ricavare luce ed energia per la sua casa o anche per l’azienda.

Ma in questo contesto non si sa spesso come muoversi e quali mosse fare per affittare un terreno per fotovoltaico. 

Affittare o, in alcuni casi, vendere anche terreni per un impianto fotovoltaico può diventare una buona fonte di reddito e può consentire di entrare nel business delle energie rinnovabili, ma bisogna sapere come muoversi e cosa fare.

Ecco quindi tutto quello che devi sapere su l’affitto dei terreni per il fotovoltaico in modo da scegliere in modo consapevole se entrare in questo business che può garantire delle interessanti rendite annuali per ogni ettaro affittato.

Caratteristiche del terreno

In genere il terreno che viene affittato per installare un impianto fotovoltaico consiste in un terreno agricolo, vale a dire dedicato alla coltivazione del fondo o all’allevamento di animali.

Perché un terreno possa essere considerato agricolo deve però appartenere ad un imprenditore agricolo, ed i primi 100 kW di energia che è ricavata devono essere impiegati per poter produrre reddito agrario.

Ma quali caratteristiche deve avere un terreno perché possa essere affittato per stabilirci un impianto fotovoltaico?

Un terreno usato per questo tipo di investimento deve avere delle caratteristiche fondamentali, senza le quali non sarò possibile ottenere i permessi necessari per questo tipo di attività.

Il terreno, in primo luogo, deve essere pianeggiante, o collinare, e deve essere esposto in direzione sud. Non ci deve essere nessun vincolo sul terreno (pensiamo a quelli paesaggistici, o di tutela delle acque). Non sapete se il vostro appezzamento è sottoposto a dei vincoli? Niente paura, per avere la massima certezza basta richiedere al comune un Certificato di Destinazione Urbanistica che indica se sono presenti eventuali vincoli sulla terra (costa circa 30 euro, incluso marca da bollo).

Infine, sul suolo che si vuole dare in affitto per il fotovoltaico deve anche passare la linea elettrica: questo perché costruirne una ex novo è molto costoso, e quindi diventerebbe poco interessante nell’ottica di un investimento.

Autorizzazioni per affittare il terreno

Una volta constatato che il vostro terreno ha tutte le carte in regola per poter chiedere l’autorizzazione per l’affitto, bisogna rispettare le disposizioni di legge.

Bisogna accettare il Testo Integrato delle Connessioni Attive e poi effettuare la DIA, o dichiarazione di inizio attività, che va presentata direttamente al comune e che permette di cominciare i lavori per allestire un impianto fotovoltaico sul terreno che avete deciso di affittare.

 Prezzo terreno fotovoltaico

Quale è il prezzo giusto al quale affittare un appezzamento di terra per costruire un impianto fotovoltaico? In genere, si stipula un contratto di cessione del diritto di superficie che dà all’affittuario la possibilità di sfruttare appunto la superficie del terreno. Il costo dipende dalla grandezza del terreno, dalla sua qualità (quanto è pianeggiante, come è l’esposizione a sud), e dalla vicinanza alla rete elettrica. In linea del tutto indicativa, un affitto per un terreno di questo tipo va circa dai 3.500 fino ai 6mila euro per ogni ettaro. Bisogna comunque fare attenzione e cercare di valutare diversi preventivi per il costo dell’affitto del terreno del fotovoltaico per valutare se si tratti effettivamente di una scelta conveniente o meno.